Stress da rientro? Aiutati con l’aloe

Settembre, il rientro dalle vacanze è sempre un po’ traumatico. Dopo il sole, il mare, il relax, si torna alla routine quotidiana fatta di sveglie, lavoro, scadenze.

Già prima di tornare ai nostri impegni siamo esausti, con tanta nostalgia e magari qualche chilo in più.

Certo, per tornare a sentirsi rinvigoriti, fortificati e in forma un po’ di attività fisica e un occhio di riguardo all’alimentazione sono basilari.

Ma la Natura ha tutto quello di cui abbiamo bisogno per tornare al 100%.

E soprattutto è l ’Aloe un vero e proprio toccasana per la nostra salute mentale e fisica: è il miglior tonico adattogeno naturale, che ci aiuta a disinnescare tutte le reazioni allo stress, che ci condizionano e ci ostacolano nelle attività.

aloe contro stress da ufficio

L’aloe agisce come drenante favorendo l’eliminazione dei liquidi in eccesso.

Contribuisce a smaltire le tossine in eccesso: aiuta gli organi emuntori a rimuovere ed eliminare scorie e residui tossici (tossine endogene, esogene e psichiche), con conseguente effetto antinfiammatorio.
Rinforza il sistema immunitario.

Con la sua azione antiradicalica rallenta l’invecchiamento cellulare.

Grazie all’alta componente di vitamine del gruppo B, dà al tuo organismo una sferzata di energia.

Questo consente al tuo metabolismo basale di restare attivo.

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Chiara Dester

Spinta dall'entusiasmo di mio padre Giuseppe, ho continuato il suo progetto di divulgazione delle incredibili proprietà dell' Aloe.

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Annullato regolamento Ue su Aloe e suoi estratti

Con la sentenza del 13 novembre la Corte di Giustizia europea ha accolto il ricorso delle aziende del settore annullando il regolamento (UE) 2021/468, che prevedeva il divieto di commercializzazione di aloe e dei suoi preparati.

Il veto si riferiva all’utilizzo di preparazioni a base di foglie di Aloe contenenti derivati dell’idrossiantracene ( aloe-emodina, emodina, aloina A aloina B), sostanze naturali presenti anche in diverse specie vegetali, e in alcuni tipi di frutta e verdura.
Gli studi presentati dalle associazioni di categoria hanno dimostrato che il parere sulla tossicità di questi composti non è reale: le relazioni scientifiche hanno smentito le conclusioni dell’EFSA, confermando l’assenza di nocività di questi componenti attivi e, anzi, suffragando la sicurezza e l’efficacia di una pianta medicinale impiegata da millenni.
Questo risultato rassicura i consumatori, che avrebbero potuto essere spaventati da un divieto ingiustificato.
Ringraziamo i nostri clienti che, a fronte di un regolamento che avrebbe potuto penalizzare quarant’anni di lavoro professionale e coscienzioso, hanno continuato a supportare la nostra credibilità e competenza ponendo solida stima e risoluta fiducia nel nostro operato.