Voglio raccontarti chi c'è dietro ogni prodotto aloe Dester
Un’avventura nata 40 anni fa dall’intuizione di Giuseppe Dester, pioniere nella coltivazione di Aloe in Italia.
Dester Aloe è un progetto dell’azienda florovivaistica Dester Gardens, un’attività presente sul Lago di Garda dal 1973.
L’idea di coltivare l’Aloe nasce nel 1982 dal desiderio di Giuseppe Dester di soddisfare la crescente domanda di questa pianta straordinaria come rimedio naturale grazie alle sue molteplici proprietà curative.
Dal 2009 collaboriamo con l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza in progetti di ricerca scientifica volti ad approfondire la conoscenza delle specie Aloe arborescens e Aloe vera.
Nel 2010 abbiamo affidato ulteriori studi scientifici sui nostri frullati alla Mendel University di Brno (Repubblica Ceca). Oggi la nostra azienda è il maggior produttore italiano di Aloe arborescens e Aloe vera in vaso.
Al presente core business dell’azienda è la coltivazione e la vendita di Aloe in varie declinazioni: dalle piante alle foglie, ai cosmetici, fino ai frullati realizzati artigianalmente seguendo la ricetta di Padre Zago.
L'eredità di Padre Zago
L’utilizzo più efficace dell’Aloe è stato divulgato da Padre Zago, frate Francescano del Brasile, che ha mutuato dalla cultura sudamericana l’antica ricetta di un frullato a base di foglie di Aloe arborescens, miele e distillato, la stessa che seguiamo per i nostri preparati classici.
L’assunzione costante di questo frullato è di grande beneficio per l’intero organismo, previene molte patologie e, grazie al forte effetto ricostituente, aiuta ad affrontare cure debilitanti come la chemioterapia, riducendone gli effetti collaterali.
A partire dalla ricetta originale di Padre Zago, abbiamo creato diverse varianti di frullato fresco di Aloe.
Oltre al preparato classico, è disponibile quello privo di alcool, ideale per bambini e pazienti con disfunzioni epatiche, la versione con dose di miele dimezzata, adatta alle persone che seguono una dieta povera di zuccheri, la versione dedicata ai vegani, con succo di mela biologico al posto del miele. Il frullato può essere facilmente preparato anche a casa, acquistando una delle nostre Aloe Arborescens in vaso e frullando le loro foglie.
Le ricerche universitarie
Gli studi svolti dal 2009 presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza hanno permesso di testare l’efficacia delle nostre piante di Aloe, di individuare la migliore età della pianta per l’utilizzo prefissato e di stabilire le condizioni di trasformazione ideale.
Il risultato mostra che l’Aloe è costituita da un’ampia gamma di composti, che possiamo dividere in tre grandi gruppi
1. Molecole di importanza nutrizionale e funzionale:
Vitamine: A, gruppo B, C, E e Acido Folico
Sali Minerali tra cui Calcio e Potassio.
Aminoacidi essenziali
Monosaccaridi (zuccheri semplici) come Mannosio e Glucosio.
Saponine
Lecitine
2. Polisaccaridi, principalmente rappresentati da Acemannani, zuccheri complessi abbondanti nel gel, con effetto gastroprotettore, germicida, battericida e antifungino e proprietà immunomodulanti e cicatrizzanti.
3. Una numerosa famiglia di Antrachinoni, come l’Aloina e l’Aloe-emodina, sostanze fenoliche presenti nella cuticola della foglia, con proprietà antiossidanti, antitumorali, antivirali, depurative e antinfiammatorie.
Tutte queste molecole agiscono in sinergia, si potenziano a vicenda esaltando reciprocamente le specifiche proprietà terapeutiche e farmacologiche.
Benefici dell'aloe
I composti caratterizzanti, che distinguono l’Aloe dai vegetali utilizzati a scopo nutrizionale classico, sono i POLISACCARIDI del parenchima e i composti fenolici (ANTRACHINONI) della cuticola, ovvero quelle che sono considerate le molecole bioattive che fanno davvero bene alla nostra salute.
Come agiscono i POLISACCARIDI, di cui l’ ACEMANNANO è il mucopolisaccaride più attivo:
- Stimolano il sistema immunitario modulando la microflora intestinale.
- Controllano i processi infiammatori dell’apparato gastrointestinale (effetto gastroprotettore).
- Esplicano un’azione germicida, battericida e antifungina atta a curare dispepsia, ulcera gastrica e malattia da reflusso gastroesofageo.
- Esercitano un’influenza benefica su malattie come diabete, colesterolo alto, patologie cardiache e aterosclerosi.
Svolgono un’attività cicatrizzante aumentando il ricambio di collagene nel tessuto leso.
Come agiscono gli ANTRACHINONI, presenti nella porzione esterna della foglia e sotto la scorza:
- Esplicano un’attività antiossidante: essi prevengono la formazione di radicali liberi rallentando l’invecchiamento cellulare, contrastano lo sviluppo di malattie croniche e degenerative, nonché le mutazioni in generale.
- Svolgono un’attività antitumorale: gli Antrachinoni hanno dato prova sperimentale di contrasto nei confronti di alcuni tumori, riducendo la proliferazione delle cellule malate e stimolando l’apoptosi, la morte programmata delle cellule maligne.
- Particolarmente studiata anche l’attività antivirale di queste molecole: esse si sono dimostrate in grado di inattivare il virus dell’Herpes simplex, della Varicella-zoster e quello dell’influenza.
- Hanno un importante effetto depurativo e antinfiammatorio.
- Favoriscono l’idratazione fecale e regolano l’attività dell’intestino, agendo sulla peristalsi e svolgendo così un’azione lassativa.
Assunta con finalità preventive, l’Aloe ha un’azione prebiotica (favorisce lo sviluppo dei batteri benefici), e nutraceutica ( é un alimento utile per la salute dell’uomo).
Come metodo antitumorale – assunta come cura parallela agli interventi della medicina convenzionale – aiuta a migliorare lo stato del malato attenuando gli effetti secondari delle terapie.